Bonus fiscali 2025: Automazione e Sicurezza.
Investire in automazione e sicurezza conviene, non solo per migliorare la protezione degli edifici ma anche per accedere a importanti agevolazioni fiscali. Il 2025 conferma due strumenti fondamentali per chi installa cancelli automatici, sistemi di videosorveglianza, allarmi e altre soluzioni per la sicurezza: il Bonus Ristrutturazioni e il Bonus Sicurezza.
Questo articolo lo leggi in 3 minuti.

Autore: Rossella Dotti
Punto di riferimento dell’azienda per la gestione amministrativa e contabile.
Due bonus, due opportunità: qual è il più conveniente?
Entrambi i bonus permettono di accedere a detrazioni fiscali, ma con percentuali, massimali e condizioni diverse:
BONUS RISTRUTTURAZIONI 2025
→ detrazione del 50% su un massimo di 96.000 € per le abitazioni principali e del 36% per altri immobili. Dal 2026, la detrazione scenderà rispettivamente al 36% e al 30%.
BONUS SICUREZZA 2025
→ detrazione del 36% su un massimo di 48.000 €, specifica per interventi destinati alla protezione contro furti e intrusioni, tra cui allarmi, telecamere di sorveglianza, porte blindate, inferriate e cancelli elettrici.
La scelta tra i due bonus dipende dall’importo della spesa e dalla strategia fiscale del cliente. Se il valore dell’intervento è elevato, il Bonus Ristrutturazioni garantisce una detrazione maggiore. Se invece il cliente vuole accedere a un’agevolazione più immediata e senza rientrare nella categoria della ristrutturazione edilizia, il Bonus Sicurezza rappresenta una valida alternativa.
Il bonus sicurezza 2025: cosa comprende e come funziona
Il Bonus Sicurezza è un incentivo specifico per chi desidera proteggere la propria abitazione o attività con dispositivi avanzati. La normativa 2025 conferma che sono ammissibili:
Sistemi di allarme e antifurto, inclusi sensori, sirene e centraline.
Videocamere di sorveglianza, sia interne che esterne, con registrazione e monitoraggio da remoto.
Cancelli automatici e porte blindate, per incrementare la sicurezza perimetrale.
Inferriate, grate e serramenti rinforzati, per una protezione passiva contro le intrusioni.
Videocitofoni e sistemi di controllo accessi, per verificare e gestire gli ingressi in modo sicuro. La detrazione del 36% viene suddivisa in 10 anni e può essere richiesta da tutti i contribuenti soggetti all’Irpef, senza restrizioni sulla residenza o sulla tipologia dell’immobile. Il bonus è cumulabile con altre detrazioni, come il Bonus Ristrutturazioni e il Bonus Mobili, a patto che le spese siano separate e documentate.
Automazione del cancello: serve una pratica edilizia per usufruire dei bonus?
Un dubbio comune riguarda la necessità di avviare una pratica edilizia per poter usufruire del bonus ristrutturazioni per la realizzare l’automazione di un cancello. La risposta è NO.
L’installazione di cancelli automatici rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria, che non richiedono CILA o SCIA.
Il Bonus Ristrutturazioni copre questo intervento anche senza una pratica edilizia di ristrutturazione, perché è considerato un miglioramento della sicurezza e della fruibilità dell’edificio.
Il Bonus Sicurezza, invece, copre l’automazione del cancello come misura di protezione contro intrusioni e accessi non autorizzati.
In entrambi i casi, per accedere alle agevolazioni è sufficiente effettuare il pagamento con bonifico parlante e conservare la documentazione necessaria.
Come proporre i bonus ai clienti: consigli per gli installatori.
Per un installatore, conoscere i bonus fiscali è un’opportunità per valorizzare la propria offerta e chiudere più contratti. Ecco alcune strategie efficaci:
Parla di risparmio → Un cliente può esitare di fronte a un preventivo elevato, ma se gli spieghi che può recuperare fino al 50% della spesa in detrazioni, sarà più propenso ad accettare il lavoro.
Semplifica la burocrazia → Molti clienti temono la complessità della richiesta dei bonus. Puoi aiutarli fornendo istruzioni chiare su pagamenti, documenti e dichiarazioni.
Differenzia la proposta → Se un cliente ha già in corso una ristrutturazione, proponi il Bonus Ristrutturazioni. Se vuole solo installare un sistema di sicurezza, il Bonus Sicurezza è la scelta migliore.
Collabora con un commercialista → Offrire un supporto fiscale in partnership con un professionista può darti un vantaggio competitivo e trasmettere maggiore affidabilità.
Personalizza il preventivo → Mostra direttamente al cliente l’importo detraibile e il risparmio finale, rendendo più tangibile il vantaggio economico.
Grazie ai Bonus Sicurezza e Ristrutturazioni, il 2025 offre un’opportunità concreta per installatori e clienti. Automatizzare un cancello, installare un sistema di videosorveglianza o rinforzare la sicurezza di un’abitazione è più conveniente che mai.
Per scegliere la soluzione più adatta e massimizzare i vantaggi fiscali, Tecnoapp è a disposizione per ulteriori chiarimenti e supporto tecnico.
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